I monili venivano terminati in diversi modi. Alcune terminazioni erano dotate di anelli, oppure i fili del monile venivano piegati in modo da formare occhielli. Altre, chiamate terminazioni a buffer, erano dotate di cappucci piatti, come in questo esempio. Questa terminazione è composta di elettro fuso, una lega mista di oro ed argento, e fu successivamente incisa con un grazioso motivo tipico della tradizione celtica, conosciuto come “La Tène”.
Sebbene questa terminazione venne rimossa dal monile, il fatto potrebbe non essere accidentale. La terminazione gemella è stata recentemente trovata dallo stesso cercatore di metalli che scoprì questo reperto. Ciò indica che il monile potrebbe essere stato spezzato deliberatamente per essere fuso, oppure come parte di un’offerta religiosa o rituale agli dei.
Acquistata per il Museo del Castello di Norwich grazie alla generosità dei signori Talbot.
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